​​​Negli ultimi giorni l’articolo uscito lo scorso 15 novembre su La Stampa nazionale a pagina 9 ha acceso un forte dibattito: da una parte chi descrive Novara come “nuova calamita del Nord”, dall’altra tanti commenti arrabbiati sui social e sui blog, convinti che la nostra città sia invece solo un concentrato di problemi.
La verità, come spesso accade, sta nel mezzo. Novara non è il “Paradiso in Terra”, ma non è nemmeno la città grigia e pericolosa che qualcuno dipinge. E soprattutto, un dato è sotto gli occhi di chi, come me, vive ogni giorno il mercato immobiliare: negli ultimi anni sempre più persone stanno scegliendo di trasferirsi qui, comprando casa e costruendo a Novara il proprio progetto di vita.

Vorrei provare a spiegare perché.
Molti novaresi vedono solo ciò che non funziona: buche, degrado in alcune aree, timori per la sicurezza, servizi che potrebbero essere migliori. È comprensibile: quando vivi un posto da anni, ti salta più all’occhio quello che manca rispetto a quello che c’è.
Chi arriva da fuori, però, fa un confronto diverso. Un esempio su tutti: Milano.
• Prezzi delle case spesso fuori portata per una famiglia media.
• Traffico, caos, ritmi frenetici.
• Una percezione di insicurezza che negli ultimi anni è cresciuta molto.
Per chi lavora o studia a Milano, Novara appare come una città più vivibile, a misura d’uomo, con prezzi delle abitazioni ancora accettabili e una qualità della vita percepita come migliore. Il fatto di essere a circa quaranta minuti di treno o di auto da Milano rende la scelta ancora più naturale: lavoro in metropoli, ma la mia casa, la mia famiglia, la mia quotidianità stanno in un contesto più tranquillo.
È proprio questa combinazione, vicinanza alla grande città + maggiore vivibilità, che sta rendendo Novara un punto di riferimento per tanti nuovi residenti.

Scrivo queste righe non da teorico, ma da persona che tutti i giorni incontra famiglie, giovani coppie, single, investitori, che cercano casa.
La mia agenzia immobiliare Artekasa, negli ultimi tre anni, ha visto aumentare in modo esponenziale il numero di clienti provenienti da Milano e da altre città lombarde e piemontesi. E non è una sensazione isolata: confrontandoci tra colleghi agenti immobiliari, molti raccontano la stessa identica esperienza.
Le motivazioni che sento più spesso sono:
• «A Milano non riusciamo a permetterci un quadrilocale, qui sì.»
• «Abbiamo bisogno di più spazio per i figli e un po’ di verde sotto casa.»
• «Qui mi sento più tranquillo a far rientrare i ragazzi da soli la sera.»
• «Voglio smettere di buttare soldi in affitto e comprare finalmente una casa mia.»
• «Mi piacerebbe poter avere un garage sotto casa»

Dietro ogni frase c’è una scelta di vita, non solo economica. La casa è il centro del progetto di famiglia e Novara, oggi, permette a molte persone di concretizzare qualcosa che altrove rimane solo un sogno.
Riassumendo le ragioni che sento ogni giorno, possiamo dire che Novara è sempre più scelta per:
1. Prezzi delle case sostenibili.
Comprare a Novara, rispetto a Milano e ad altre grandi città, è ancora possibile senza indebitarsi per una vita intera. Questo vale sia per chi cerca la prima casa, sia per chi fa un investimento per i figli o per mettere a reddito.
2. Posizione strategica
Siamo a un passo da Milano, ma anche vicini a Torino, ai laghi, alle montagne. Due grandi autostrade, collegamenti ferroviari frequenti, stazioni nei paesi limitrofi: per chi si sposta per lavoro è un grande vantaggio.
3. Dimensione “umana”
Novara non è un paesino, ma nemmeno una metropoli ingestibile. Hai servizi, scuole, ospedale, centri commerciali, università, attività sportive e culturali… ma puoi ancora muoverti in bici, a piedi, riconoscere volti per strada.
4. Percezione di maggiore sicurezza
Attenzione: non significa che non ci siano problemi, ma che, nel confronto con alcune aree di Milano, molte persone percepiscono Novara come un contesto più controllabile, soprattutto per crescere dei figli.

Dire che Novara attrae nuovi residenti non vuol dire negare ciò che non funziona. Anzi, proprio perché arrivano più persone, l’attenzione deve aumentare, non diminuire.
Per me ci sono alcuni punti nevralgici su cui è fondamentale tenere alta l’attenzione e lavorare:
• La Stazione di Novara: è il biglietto da visita della città per chi arriva in treno. Qui, più che altrove, servono presidio, pulizia, illuminazione, controlli, una sensazione di ordine e sicurezza. Ma anche le stazioni satellite come quella di Galliate e Trecate da cui ogni giorno partono e arrivano studenti e lavoratori sono da attenzionare. Anche lì passano i nostri figli, i nostri clienti, i nuovi residenti: non possiamo permetterci di trascurarle.
• I servizi alla persona (centro storico, aree verdi, impianti sportivi, commercio): più la città cresce, più vanno potenziati, altrimenti il rischio è di creare frustrazione in chi ha scelto Novara proprio per vivere meglio.
Non dobbiamo dimenticare che Milano è stata spesso indicata come una delle città italiane meno sicure, e noi siamo a 40 minuti di distanza. È inevitabile che una parte dei problemi “si sposti” o comunque ci sfiori. Proprio per questo non possiamo abbassare la guardia.

Difendere Novara è anche pretenderne il miglioramento è un dovere di tutti!
Essere sinceri sui problemi non significa denigrare la città. Così come riconoscere i punti di forza non vuol dire nascondere la polvere sotto il tappeto.
Come novaresi (di nascita o di adozione) abbiamo una doppia responsabilità:
• Raccontare anche il lato positivo della città, quello che chi arriva da fuori vede subito: vivibilità, case a prezzi accessibili, posizione strategica.
• Chiedere con forza alle istituzioni di investire su sicurezza e servizi, partendo dai luoghi più delicati come stazioni e aree più a rischio.

Se oggi sempre più famiglie decidono di comprare casa a Novara è un segnale importante: vuol dire che la città ha un potenziale, che trasmette fiducia. Sta a noi, cittadini, operatori, amministratori, fare in modo che questa fiducia non venga tradita.
Io continuerò a osservare Novara dal mio punto di vista privilegiato: quello di chi, attraverso le case, vede cambiare i quartieri, le vie, le abitudini delle persone. E continuerò a raccontare una città con i suoi problemi, certo, ma anche con tanti motivi per essere scelta come luogo in cui vivere e realizzare i propri progetti.
Se state pensando di trasferirvi qui, o semplicemente volete capire meglio i diversi quartieri e le opportunità del mercato immobiliare novarese, su questo blog andrealeo.it e in Artekasa Immobiliare troverete sempre qualcuno pronto a parlarne con voi, con obiettività e con tanta voglia di vedere questa città crescere.